For what it's worth.Italia sui festival rock americani e inglesi degli anni Sessanta by Ida Stamile

autore:Ida Stamile [Stamile, Ida]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Arcana
pubblicato: 2022-02-07T23:00:00+00:00

Dopo quella tre giorni, Joni Mitchell dedicò una canzone all’evento, Woodstock; Abbie Hoffman scrisse il libro Woodstock Nation; Charles Schulz introdusse un personaggio chiamato Woodstock nel suo popolare fumetto dei Peanuts, e Woodstock entrò nel lessico popolare designando una generazione, quella della gioventù americana della fine degli anni Sessanta, la Woodstock Generation.

In Italia la “Generazione di Woodstock” desta ancora interesse e il festival continua a rappresentare un importante fenomeno mediatico. A tal proposito, ogni tipo di prodotto pubblicato, libri, Cd, Dvd, a differenza del meno considerato festival di Monterey, è reperibile in territorio italiano. Anche le ristampe assumono grande rilevanza. Un triplo ellepi, WOODSTOCK: MUSIC FROM THE ORIGINAL SOUNDTRACK AND MORE, è uscito un anno dopo il festival e contiene Freedom di Richie Havens, I-Feel-Like-I’m-Fixin-to-Die Rag di Country Joe McDonald, il rifacimento di With a Little Help from My Friends di Joe Cocker, Soul Sacrifice dei Santana, I’m Going Home dei Ten Years After, il medley di Sly Stone, parte del set di Jimi Hendrix compreso l’inno americano. L’anno successivo è uscito il doppio WOODSTOCK TWO con nuove performance. Il 1994, in onore del venticinquennale, è l’anno della ristampa, un quadruplo WOODSTOCK: THREE DAYS OF PEACE AND MUSIC. Gli album sono poi stati ristampati anche dalla Warner Bros. separatamente con nuovi libretti di 16 pagine, ma con le classiche tracklist. In occasione dei cinquant’anni dal festival è uscito il box set WOODSTOCK BACK TO THE GARDEN – 50TH ANNIVERSARY EDITION, pubblicato dalla Warner su etichetta Rhino. Numerose sono state inoltre le iniziative italiane che hanno celebrato con concerti, eventi e proiezioni gli anniversari del festival, come quelle in occasione del quarantennale e del cinquantennale.

Il pezzo forte del “revivalismo woodstockiano” resta sempre il film di MichaelWadleigh, girato in 98000 m di pellicola in 16 mm con 881 ore di suono e con 6 cineprese. La più ricca ristampa della pellicola è Woodstock: 3 Days of Peace and Music, 40th Anniversary Ultimate Collector’s Edition (2009) e comprende 4 Dvd (anche in Blu-Ray). Contiene la versione rimasterizzata del film (4 ore. È il Director’s Cut, l’edizione del 1994, rivista e approvata dal regista, con il suono rimasterizzato digitalmente e 40 minuti di inediti) e 2 ore di performance esclusive (Woodstock: storie mai raccontate) da parte di 13 artisti tra cui Joan Baez, Country Joe McDonald, Santana, The Who, Jefferson Airplane, Canned Heat, Joe Cocker. Cinque di essi, vale a dire Paul Butterfield, Creedence Clearwater Revival, Grateful Dead, Johnny Winter e Mountain, non erano mai apparsi nelle precedenti edizioni. C’è poi un’altra ora di dietro le quinte, lo speciale Woodstock: da festival a film, con le interviste a chi partecipò all’evento: Grace Slick, il regista Martin Scorsese (fu assistente alla regia e supervisore al montaggio), Michael Lang, il fonico Eddie Kramer e lo stesso Wadleigh. Il cofanetto contiene anche la riproduzione delle 60 pagine del numero della rivista «Life» dedicata al festival e la retrospettiva Il museo di Bethel Woods: la storia degli anni Sessanta e Woodstock. Viene distribuito in edizione limitata, contenuta in

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